Copertura in legno lamellare per Polivalente in Via Collebeato, Brescia

Brescia ha un nuovo Palazzetto dello sport. Dalle ceneri del fatiscente palazzo sportivo costruito nel 1976 quasi interamente in ferro, sorge oggi una nuova costruzione in laterizio con copertura in legno lamellare in grado di offrire alto comfort a costi accessibili.

La nuova palestra si colloca ad un livello intermedio tra le palestre di quartiere e le grandi strutture adatte al livello agonistico ed è stata voluta dalla giunta comunale per rispondere all’enorme domanda di strutture sportive degli anni passati. La sua apertura ridà finalmente un po’ di ossigeno al centro San Filippo di Brescia, ultimamente affollato da moltissime attività sportive che necessitavano di una struttura di un livello almeno base.
Il progetto – ci tiene a precisare l’assessore ai lavori pubblici Valter Muchetti – è stato completamente interno e approvato da Commissione paesaggistica e Soprintendenza, “La nuova struttura è in laterizio e lamellare, materiali resistenti e dal costo sostenibile, che garantiranno una buona resa del progetto”.

Il nuovo palazzetto si estende per un’area di circa 1300 metri quadri; contiene un campo da pallacanestro di 28x15m ed uno da pallavolo di 18x9m. I campi da pallavolo potrebbero essere raddoppiati disponendoli affiancati nell’altro senso. E’ inoltre dotato di tribune telescopiche in grado di ospitare fino a 210 spettatori, 4 spogliatoi, servizi igienici, magazzino e locali di servizio.

Aspetti tecnici della copertura in legno

Il calcolo strutturale e la realizzazione della copertura in legno sono stati affidati a Mozzone Building System, che ha collaborato con Seli Costruzioni srl per la costruzione della struttura.
La copertura si estende per circa 800mq, la struttura portante sono travi bifalda in legno lamellare di abete con una lunghezza di circa 26m. Le travi sorreggono un soffitto modulare che ha funzione di assorbimento acustico. Il soffitto modulare è stato prima preassemblato nello stabilimento Mozzone Building System e poi trasportato in cantiere.

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